“Dispiace molto che alla vigilia delle celebrazioni del 25 aprile la comunità ebraica decida di non partecipare alla manifestazione unitaria”. Lo dichiara Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio.
“Domani si festeggia la liberazione dal nazifascismo, si festeggiano quegli uomini e quelle donne che restituirono la libertà al nostro paese a prezzo di altissimi sacrifici, si festeggia indirettamente anche la Costituzione che dalla Resistenza è nata e che costituisce il fondamento del nostro Stato. A questo processo hanno partecipato anche gli ebrei italiani e la Brigata Ebraica che avrebbe dovuto essere parte integrante del corteo”.
“Per mesi abbiamo lavorato per costruire l’unitarietà della manifestazione, abbiamo offerto la totale disponibilità dell’organizzazione a garantire che tutto avvenisse in un clima di festa e di ricordo”.
Cittadini romani e giovani pagheranno prezzo dell’ennesima spaccatura
Domani sindacato in piazza con Anpi e altre associazioni di combattenti
“Riteniamo si sia persa un’altra occasione importante. Domani, come ogni anno, il sindacato sarà in piazza a celebrare la festa della Liberazione dell’Italia con l’Anpi e le associazioni dei combattenti. Le altre istanze potranno essere celebrate in diverse occasioni”.
24 aprile 2018