La bozza della Legge di bilancio 2023 “è sbagliata e produrrà effetti devastanti sui lavoratori e sui pensionati, giornalmente alle prese con il carovita e costretti ad affrontare, dopo un biennio di emergenza sanitaria, una vera e propria pandemia salariale”. Lo dicono, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e la Uil del Lazio. “In un momento drammatico per il nostro Paese e per l’Europa, forse uno dei più bui della storia recente – aggiungono i sindacati – il Governo sdogana una manovra che colpirà, paradossalmente, le persone più povere, aumentando le disuguaglianze e l’ingiustizia sociale, mortificherà il lavoro stabile e pubblico, aprendo le porte a una maggiore precarietà e alle privatizzazioni e che, lungi dal contrastare l’iniquità fiscale, finirà con il premiare gli evasori. Di fronte a questo scempio dei diritti e a questa reiterata offesa della dignità delle persone, la risposta del sindacato è lo sciopero generale”.
“Per venerdì 16 dicembre – continua la nota – abbiamo convocato uno sciopero generale regionale per tutta la giornata lavorativa e scenderemo in piazza, compatti e uniti, per chiedere al Parlamento di modificare la legge di bilancio, adeguandola alle esigenze e ai bisogni reali delle persone. È necessario rimettere al centro il lavoro, affrontare una volta per tutte l’emergenza salariale e la piaga della precarietà, creare un’occupazione stabile con politiche industriali ed energetiche che guardino agli obiettivi della transazione ecologica previsti dal Pnrr, sostenere la sanità, la ricerca, la scuola e il trasporto pubblico, settori strategici nello sviluppo del nostro territorio e del Paese, sbloccare la rivalutazione delle pensioni e procedere a una vera riforma del sistema pensionistico che superi la legge Fornero e si ponga il problema del futuro delle giovani generazioni, riformare il fisco, fondandolo sui principi di equità e giustizia. Il sindacato non lascerà i lavoratori e i pensionati da soli. Diamo appuntamento a tutte e tutti venerdì 16 dicembre, alle ore 10, in piazza della Madonna di Loreto. Interverranno al comizio il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e il segretario generale della Uil del Lazio Alberto Civica”.
Qui il pdf proclamazione