Trasporti: Cgil-Filt Cgil, Roma-Lido linea strategica che merita servizio qualità

Da troppi anni i pendolari della Roma-Lido vivono quotidianamente l’incubo di un trasporto pubblico inaffidabile, inefficiente e persino insicuro. Così in una nota la Cgil di Roma e Lazio e la Filt Cgil di Roma e Lazio. “Gli imperdonabili disagi, che si concretizzano in guasti tecnici, ritardi, sovraffollamento, – continua la nota – sono causati da una permanente carenza di treni disponibili, da inadeguate manutenzioni sul materiale rotabile, da una infrastruttura ormai datata, da impianti obsoleti e stazioni indecorose; tutte carenze più volte da noi denunciate e che ricadono nella responsabilità della proprietà e della gestione. Assistiamo al tracollo di una linea ferroviaria che dovrebbe levarsi a fiore all’occhiello della Capitale, il suo affaccio sul mare, e che per motivi scolastici, lavorativi trasporta milioni di utenti che vivono lungo la sua direttrice, senza considerare i molti cittadini romani e turisti che raggiungono d’estate le spiagge”.

“Sicuramente le sue condizioni pagano lo scotto di un inglorioso passato in cui campeggia un pesante errore strategico, dovuto a un simultaneo coinvolgimento della Regione Lazio, in quanto proprietaria della infrastruttura, e del Comune di Roma che la gestiva tramite le sue aziende di trasporto: due soggetti istituzionali che, negli anni, si sono rimpallati le responsabilità senza mai risolvere nulla. Poi, da quando la gestione delle metropolitane venne ceduta nel 2010 ad Atac, sono emerse evidenti incapacità manageriali. Oggi Cotral, che deve gestire la linea divenuta famosa come ‘Caronte’, si trova ad affrontare enormi problemi, sia strutturali che gestionali, le cui conseguenze però non possono ricadere sulle lavoratrici e lavoratori che sono, tra l’altro, costretti a subire le reazioni di cittadini esasperati, e operare in condizioni difficili e talvolta insicure”, prosegue la nota di la Cgil di Roma e Lazio e la Filt Cgil di Roma e Lazio.

“La nostra volontà è quella di contribuire ad offrire un servizio di qualità ai cittadini e non permetteremo mai che i macchinisti e gli addetti alla linea vengano additati come i responsabili dei gravi ritardi che fanno ammassare centinaia di passeggeri sulle banchine delle stazioni, per mancanza di treni e malfunzionamento degli impianti. Le responsabilità sono di coloro che, politica locale e management, negli anni passati non hanno agito secondo le loro specifiche competenze. Questa linea ferroviaria ha una enorme importanza strategica che merita, oltre ad una notevole capacità gestionale, l’attenzione di più soggetti istituzionali e politici, compreso il Governo, che sembrerebbe, invece, aver dimenticato per il 2023 di stanziare risorse per le infrastrutture di Roma e del Lazio, oggi ancora più necessarie a rendere finalmente Roma una capitale europea degna di questo ruolo”, concludono i sindacati.