Oggi in Italia “abbiamo un mondo del lavoro che soffre, precariato, carenza del lavoro e retribuzioni basse e io credo che noi dobbiamo ricucire un rapporto tra la verità e le sofferenze che questo Paese vive, e le difficoltà che sta affrontando il mondo del lavoro”.
Lo ha detto il segretario generale della Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola, nel corso dell’ottavo congresso della Uil Lazio che si sta svolgendo ora al Crowne Plaza Hotel di via Aurelia antica a Roma. “Se non riprendiamo il punto di vista di provare a cambiare questo mondo anche il nostro futuro e le nostre difficoltà sono scritte -ha spiegato Azzola-. Facciamo fatica a rappresentare le nuove generazioni, che non conoscono i diritti, e i precari, che hanno paura di perdere il posto di lavoro. Dobbiamo rilanciare l’idea di un nuovo patto sociale -ha sottolineato- con il lavoro e con i pensionati del nostro Paese che hanno perso completamente l’idea di dignità. E dobbiamo farlo richiamando un’idea di politica”.
E per quanto riguarda l’idea di costruire un termovalorizzatore a Roma, Azzola ha aggiunto: “La mia impressione è che si stia facendo un modello di gestione dei rifiuti sbagliato, sostituendo Malagrotta, con i danni che ha fatto al territorio, con un forno che brucerà tutto lasciando le case di Roma nel degrado che c’è oggi, che dipende da un modello industriale dei rifiuti che non c’è stato. Apriamo la discussione, mi piacerebbe -ha concluso- lavorare di merito, non con il o stai con me o stai senza di me”