Sindacati: grave emergenza al Municipio X per servizi tutela salute mentale, Asl Roma 3 intervenga

“E’ sotto gli occhi di tutti, ormai, che la pandemia ha ingenerato e ingenererà sugli individui forti effetti psicologici, in particolare su minori e persone psicologicamente fragili, aggiungendo sintomatologie come ansia e depressione finora contenute dal contesto emergenziale stesso ma pronte a manifestare i loro effetti a lungo termine”. Lo scrivono, in una nota, la Cgil Roma Centro Ovest Litoranea, la Cisl Roma Capitale Rieti e la Uil Lazio. “Alla Asl Rm3 chiediamo di passare dagli impegni ai fatti reperendo personale specializzato magari utilizzando l’importante accordo appena sottoscritto sulle stabilizzazione dei precari della sanità della Regione e ricordandogli che da tempo le Confederazioni hanno fatto richieste di incontro fino ad oggi ignorate”.

“La mancanza di neuropsichiatri infantili, psicologi dell’età evolutiva, assistenti sociali, logopedisti, Tnpee nei servizi di neuropsichiatria infantile (Tsmree) della Asl Roma 3, sta determinando un forte disagio alle famiglie e ai docenti delle scuole del Municipio Roma X che denunciano il mancato diritto alle cure e all’assistenza attraverso i progetti terapeutici di rete per i minori affetti da patologie. Tali funzioni di cura, oltre a essere il primo baluardo per la prevenzione del disagio mentale in età adulta, sono legate all’approfondimento della Diagnosi del disagio infantile in forma multiprofessionale e multidimensionale, con particolare attenzione al contesto di vita familiare, sociale/scolastico, di integrazione inclusione”, continuano i sindacati.

“Per questi motivi la Cgil Roma Centro Ovest Litoranea, la Cisl Roma capitale Rieti e la Uil Lazio, denunciamo la insostenibile situazione che grava ancora una volta sulle famiglie lasciandole sole determinando un arretramento del perimetro di sanità pubblica e chiediamo, ancora una volta, la convocazione di un tavolo di confronto urgente con la Asl Roma 3 per dare risposte forti e chiare a questa popolazione resa ancor più fragile dalla situazione di emergenza pandemica che stiamo attraversando”, conclude la nota.