L’ex ospedale Forlanini sia uno spazio sanitario pubblico. E’ quanto si legge in una nota della Cgil di Roma Centro Ovest Liitoranea, che scrive al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti chiedendo un incontro. “Dopo aver appreso dell’accordo sottoscritto dalla Regione Lazio e dal Ministero dei Beni Culturali, volto alla valorizzazione e alla fruizione dei beni culturali degli ospedali di rilevante interesse storico, artistico e monumentale, in particolare degli ospedali romani Santo Spirito in Sassia, San Giovanni e San Gallicano, abbiamo scritto al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per chiedere il rilancio anche dell’ex nosocomio Forlanini come spazio sanitario pubblico”. “Troviamo la scelta alla base dell’accordo lungimirante e oculata – si legge nella lettera della Cgil Roma centro ovest litoranea – perché, come sostiene il ministro Ministro Franceschini, ‘coniuga la destinazione ospedaliera con la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio’. In quest’ottica di rigenerazione urbana di patrimoni architettonici unici, mantenendone inalterata la destinazione sanitaria, appare tuttavia perlomeno bizzarro che, nell’elenco dei siti individuati, non trovi spazio l’ex ospedale Forlanini”.
“Sul Forlanini – precisa la Cgil – la Regione Lazio ha già da tempo avviato un progetto di recupero, individuando risorse di bilancio e scegliendo di insediare in quello spazio una nuova Casa della Salute e una nuova Rsa. Il tutto accompagnato con la definizione del recupero architettonico e storico del sito senza alterarne la destinazione d’uso. Rispetto a questo indirizzo, da noi fortemente sostenuto, vi sono stati diversi incontri con la Regione, che ha sempre confermato il percorso presentando, peraltro, uno studio commissionato che ne specificava spazi, modalità e tempi. Non si capisce quindi come e perché il Forlanini non possa rientrare nell’accordo sottoscritto con il Ministero dei Beni Culturali avendo tutti i prerequisiti necessari compatibili con i criteri individuati per gli altri tre ospedali oggetto dell’intesa. Non vorremmo che sul Forlanini si giocasse una partita diversa, escludendo dalle scelte le rappresentanze sociali e sindacali del territorio che, da sempre, animano la discussione e si adoperano per un’azione di recupero ‘pubblico’ e sanitario del bene. Richiamiamo pertanto con forza la Regione Lazio a una coerenza di azione rispetto a quanto fin qui condiviso e progettato – conclude la Cgil nella lettera – . A questo proposito chiediamo un immediato incontro che definisca tempi e modalità del progetto, certi della Sua volontà, in qualità di Presidente, di dare continuità agli impegni assunti ai tavoli di confronto”.