#MAIPIUFASCISMI: in migliaia in piazza con Cgil Cisl e Uil

@Marco Merlini
“Mai più fascismi”, questo lo slogan che ha richiamato in piazza San Giovanni a Roma migliaia di persone in protesta per l’attacco di matrice neofascista avvenuto sabato scorso, 9 ottobre, alla sede nazionale della Cgil.
“Libertà, diritti, pluralismo, libera informazione e lavoro, soprattutto lavoro”, le richieste della piazza sulla quale sventolano le bandiere dei tre sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil tra palloncini rossi, verdi e blu: i colori delle tre organizzazioni.
Tra i presenti anche molti esponenti delle forze politiche del centrosinistra tra cui il segretario del Pd, Enrico Letta, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ma anche rappresentanti locali dal segretario romano dei dem, Andrea Casu, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il candidato a sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
@Marco Merlini
“Da questa piazza diamo un messaggio di fiducia e una speranza ai giovani e alle donne. È grazie al sindacato unitario, Cgil, Cisl e Uil che il Paese può unirsi”. Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di piazza San Giovanni a Roma. “Dedichiamo questa giornata ai giovani, per dare loro la speranza di vivere senza fascismi” e “alle donne”.
“Tutti insieme – ha aggiunto – dobbiamo cambiare la cultura. La violenza sulle donne la fanno gli uomini. Un uomo che compie una violenza pensa che la donna è una sua proprietà ma le persone non sono proprietà di nessuno”.
“Come avevamo detto è stata una bella giornata di democrazia. I cittadini hanno risposto ed è arrivata gente da tutta Italia. Roma e Lazio hanno risposto benissimo. Abbiamo fatto un corteo colorato e festeggiante – ha detto Michele Azzola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. – Per il disagio sociale che qualcuno cavalca ci vuole intelligenza ridando lavoro ai giovani, ridando opportunità alle persone per non far sentire nessuno indietro. Ci vuole intelligenza e non la violenza”.
16 ottobre 2021