“Come certificato anche dalla Corte dei Conti, la gestione delle Partecipate da parte della Giunta Raggi è stata fallimentare ma rischia di essere catastrofica, se oggi, nell’ultima seduta di questa consiliatura, il consiglio comunale non si opporrà alla delibera di razionalizzazione delle società pubbliche voluta dalla prima cittadina”. Lo dice la Cgil di Roma e del Lazio.
“Il tempo per questa amministrazione è scaduto; le scelte e gli impegni che avrebbero potuto rilanciare le aziende e migliorare i servizi ai cittadini andavano presi quando potevano essere onorati e non lasciati in eredità alla prossima amministrazione. Una delibera che non ha nessun urgenza di essere approvata, non contiene nessuna vera azione strategica, non rilancia i servizi e che propone invece scelte e accorpamenti di società sbagliati e dei quali non se ne comprende la ragione”.
“Il consiglio comunale respinga la proposta di razionalizzazione delle Partecipate proposta dalla Giunta e utilizzi il pochissimo tempo rimasto per votare i bilanci e i provvedimenti utili a garantire le attività delle società ancora non approvati dando così continuità e certezze ai lavoratori”.
17 agosto 2021