Addio a Santino Picchetti

La notte scorsa ci ha lasciati Santino Picchetti. Non solo un compagno a cui tutti erano affezionati ma una colonna portante anche della Cgil del Lazio, di cui fu segretario generale dal 1979 al 1983.

Nato a Roma il 24 giugno 1928, iscritto al Partito comunista italiano dal 1945, divenne segretario dei giovani comunisti romani e responsabile della zona Tiburtina del partito. Nel 1963 venne eletto segretario responsabile della Fiom di Roma. Dal 1976 al 1979, in uno dei periodi più drammatici della storia della Repubblica e della vita della Capitale, ricoprì l’incarico di segretario generale della Camera del Lavoro di Roma per poi assumere, negli anni successivi, la guida della Cgil regionale.

Santino Picchetti in un comizio contro la violenza e il terrorismo (1977)

Santino, che per due legislature, dal 1983 al 1993, è stato deputato eletto nelle liste del PCI-PDS, ha dedicato la sua intera vita alla tutela dei lavoratori e alla lotta contro ogni forma di ingiustizia.

QUI la testimonianza che Santino Picchetti rese a Giuseppe Sircana, responsabile dell’Archivio Storico della Cgil regionale “Manuela Mezzelani”, sui fatti del 6 luglio 1960 a Porta San Paolo, quando scampò all’arresto che avrebbe rischiato di mandare a monte il suo matrimonio.

23 luglio 2021