“L’approvazione da parte della giunta regionale di una proposta di legge sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è un passo in avanti molto importante”. Lo dicono la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl e del Lazio e la Uil del Lazio.
“Nell’ultimo anno l’emergenza pandemica ha confermato quello che i sindacati denunciano da tempo, ovvero che la salute e la sicurezza di chi lavora è una priorità non più rinviabile. Bene dunque l’apertura del confronto con la Regione Lazio per dare avvio ai piani settoriali di prevenzione, richiesta che da tempo abbiamo sottoposto alle istituzioni competenti. Ci sono settori più esposti al rischio infortunistico e alla proliferazione delle malattie professionali e i dati INAIL dimostrano”.
“Una legge regionale potrebbe essere utile anche per rafforzare la collaborazione inter-istituzionale e il rapporto con le organizzazioni sindacali e datoriali, percorso imprescindibile per condividere una cultura della sicurezza che vada oltre la logica dell’emergenza. Con questa legge potranno inoltre essere potenziati i servizi di prevenzione e vigilanza mettendo in campo maggiori mezzi e risorse per garantire il diritto alla salute nei luoghi di lavoro. Un investimento necessario, non un costo, come spesso erroneamente ci sentiamo dire”.
“Nelle prossime settimane, in vista dell’iter che attende la proposta di legge in consiglio regionale, presenteremo una nostra piattaforma per favorire il confronto sui punti da concretizzare, già elencati nei diversi protocolli sottoscritti con la Regione Lazio”.
14 aprile 2021