“Domani, dalle ore 11 alle 13, i lavoratori di Roma Metropolitane saranno in presidio sotto il Campidoglio per rivendicare un diritto basilare, il diritto a ricevere un salario per il lavoro prestato”. Lo dicono la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio.
“Se non fosse tragico sembrerebbe una farsa. Gli amministratori di Roma Capitale sono riusciti a realizzare l’impossibile: una società partecipata, che fornisce un servizio nevralgico e basilare per una città con i problemi di mobilità che ha Roma, si ritrova con i conti bloccati per pignoramenti relativi a contenziosi di molti anni fa: un fallimento peggiore la giunta Raggi non poteva realizzarlo”.
“Avevamo previsto che gli strumenti messi in campo dagli assessori Gianni Lemmetti e Pietro Calabrese non sarebbero stati efficaci e infatti, dopo oltre un anno di messa in liquidazione, abbiamo assistito soltanto a promesse sfociate in 29 esuberi e ancora aspettiamo l’approvazione dei bilanci e un piano industriale serio. Non permetteremo mai che l’incapacità di un gruppo dirigente, che non ha migliorato in niente le condizioni di Roma, porti il mondo delle partecipate romane al collasso”.
“Domani saremo in Campidoglio con i dipendenti di Roma Metropolitane per sostenere le loro richieste, per chiedere alla giunta di sbloccare i conti versando tutto il dovuto, per dire ai lavoratori che non sono soli e che non permetteremo mai che lo scempio perpetrato da questa giunta sia scaricato su di loro”.
25 novembre 2020