Multiservizi e sanità, Cgil, Cisl e Uil: pieno sostegno alle mobilitazioni dei lavoratori

“Gli addetti alla pulizia e alla sanificazione di ospedali, scuole e uffici pubblici e il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica: saranno queste due categorie di lavoratori a mobilitarsi domani, 13 novembre, a livello nazionale, per sensibilizzare i cittadini su quanto il loro contributo professionale sia considerato essenziale, ma al contempo dimenticato quando si tratta di riconoscere diritti e tutele. Sosteniamo la loro lotta e quella delle categorie del commercio e della funzione pubblica che li rappresentano”. Lo dicono la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti, la Cisl del Lazio e la Uil del Lazio.

“Domani saremo al fianco dei lavoratori della Multiservizi, che quotidianamente garantiscono servizi utili a tutti i cittadini e che da 8 anni si vedono negare il rinnovo del contratto, e del personale sanitario che chiede, per fronteggiare la pandemia, maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, ulteriori assunzioni e, a loro volta, il rinnovo del contratto”.

Potenziare la sanità pubblica è, in questa fase, imprescindibile. È vero che sono stati assunti oltre 6.500 tra medici e infermieri e nuove selezioni si stanno aprendo, ma per colmare il deficit che ha fatto perdere nel Lazio oltre il 10 per cento del personale in 15 anni. Ora occorre uno sforzo straordinario per immettere personale. Serve arrivare almeno alle 10 mila unità in forma stabile e bisognerà utilizzare ogni spazio finanziario e normativo possibile, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, per evitare il collasso della sanità“.

12 novembre 2020