#25novembre, Cgil Rieti Roma est Valle Aniene: “la violenza sulle donne si contrasta partendo dal lavoro”

La Cgil di Rieti Roma Est Valle Aniene, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne , esprime “la condanna più ferma alla violenza contro le donne e vicinanza e solidarietà alle vittime di violenza e alle associazioni presenti sul territorio, in prima linea in questa battaglia di civiltà e diritti”.

“Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità le donne che subiscono violenza sono nel mondo oltre il 35% e nel nostro paese, rispetto al 2019, i casi di maltrattamento denunciati sono sensibilmente aumentati, in particolare durante i mesi del lockdown. Rispetto ai dati del 2013 le denunce sono più del doppio. Tuttavia sono ancora molte le donne che non denunciano. Tale evidenza ci deve far riflettere su quali leve agire per contrastare con più efficacia la violenza di genere”.

Noi continuiamo a sostenere, e i dati lo confermano, che le scarse politiche di sviluppo e quindi l’accesso al lavoro da parte delle donne, siano tra le cause che determinano il disequilibrio sociale e cioè i maltrattamenti e le violenze perpetrate dagli uomini nei loro confronti. Violenze che non sono soltanto fisiche, ma anche psicologiche e soprattutto economiche”.

“Nonostante i buoni propositi del Governo circa le agevolazioni alle imprese per donne e madri lavoratrici, riteniamo che tutto ciò non sia sufficiente. Quello che continua a mancare nel nostro paese sono le politiche di welfare, ossia l’inclusione in una rete di protezione, e poi le politiche attive del lavoro, unitamente a una vera battaglia che cambi i nostri paradigmi culturali, mettendo le donne in condizione di non dover più scegliere tra la maternità e il lavoro, di non dover più subire discriminazioni sul luogo di lavoro, in particolare al rientro dalla maternità quando la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro diventa una concessione dell’azienda e molto spesso anche dei colleghi, di non dover più dimostrare le capacità straordinarie in esse connaturate nei confronti degli uomini e infine di avere il diritto di guadagnare quanto i colleghi maschi”.

“La violenza sulle donne si contrasta partendo dal lavoro, perché solo con il lavoro le donne saranno libere da ricatti, angherie, maltrattamenti e solo con il lavoro saranno in grado di scegliere la propria vita“.

25 novembre 2020