Rifiuti, Di Cola: Zaghis e Raggi hanno distrutto Ama e cittadini pagano

“Zaghis e Raggi lasciano una azienda distrutta. Ama è una azienda che non esiste più, non ci sono uomini, mezzi e organizzazione”. Lo ha detto il sindacalista della Cgil di Roma e del Lazio, Natale Di Cola, intervenendo alla tavola rotonda di oggi organizzata dalla Fp Cgil sul tema della gestione del ciclo dei rifiuti a Roma.

“Io spero che Raggi non lo faccia il piano industriale per Ama. L’azienda va riformata. La sindaca dovrebbe vergognarsi perché andrà via e lascerà un’azienda senza un progetto. È vergognoso e imbarazzante che la Capitale d’Italia abbia un sistema di raccolta come il nostro. Noi immaginiamo un ripensamento della città e vorremo porre il problema dell’inquinamento e dell’impatto ambientale. La sindaca è sparita da 15 mesi, si è nascosta dopo aver firmato un accordo con il sindacato, ha nominato il peggior amministratore di Ama a piede libero che io conosca, che ha paura di affrontare le cose e di dire la verità”.

“A Zaghis do’ un consiglio, se vuole perseverare, dica la verità alla città, di come stiamo spendendo questi 800 milioni che anche quest’anno i cittadini dovranno versare per un servizio di cui mi vergogno”. Il riferimento agli 800 milioni è relativo al costo di gestione del servizio nella Capitale stimato in 819 milioni di euro, così come indicato nel piano economico finanziario licenziato oggi dall’Assemblea capitolina.

30 settembre 2020
Fonte: Agenzia Nova