“Un altro rogo a Centocelle, questa volta una palestra, dopo i numerosi episodi dei mesi scorsi e a pochi giorni dalla presa in carico da parte della Regione Lazio dello stabile che ha ospitato fino a qualche mese fa la Pecora Elettrica per restituirlo alla collettività attraverso un riuso sociale e culturale. C’è un clima pesante in diversi quartieri della città e chiediamo che venga fatta chiarezza sull’ennesimo episodio che ha un evidente movente criminale“. Lo dice la Cgil di Roma e del Lazio.
“La crisi sociale sociale che stiamo vivendo, dopo quella sanitaria, ha già risvegliato appetiti malavitosi. L’escalation di questi mesi deve portare tutti, istituzioni e non, al massimo livello di allarme. E deve essere fatta quanto prima chiarezza, cosi’ come hanno chiesto i comitati cittadini e associativi che sono scesi in piazza in questi mesi per dire che Centocelle non può essere terreno di interessi malavitosi”.
“Ora serve un’azione mirata degli organismi inquirenti e delle istituzioni territoriali per assicurare alla giustizia gli autori di questi atti violenti e intimidatori ma soprattutto garantire nei quartieri della Capitale quegli strumenti di welfare legale che non lascino spazio al welfare criminale e che non lascino davvero da solo nessuno”.
11 giugno 2020